Step 18 - Le arti pittoriche

Uno dei periodi più significativi per quanto riguarda l'utilizzo del colore nel mondo dell'arte è certamente l'impressionismo. Molti ne furono gli esponenti. Uno tra questi, anche se meno conosciuto rispetto ai grandi come Monet o Seurat, è William Merritt Chase.

Di seguito si presenta un quadro appartenente ad una collezione privata dove in particolar modo è possibile vedere il color Anguria nella figura rappresentante l'omonimo frutto:

Autore: William Merritt Chase

Titolo dell'opera: Natura morta con cocomero

Data di esecuzione: 1869

Step 17 - Il colore nei brevetti

Eseguendo alcune ricerche, il brevetto dove è presente il color anguria, è il brevetto catalogato con il codice USPP6355. Il documento con data di registrazione l'1 ottobre del 1985 e di pubblicazione del 25 ottobre 1988, tratta di un nuova tipologia di geranio dal nome Watermelon Delight. 

Grazie ad un lungo periodo di sperimentazioni di tipo botanico, l'inventore Charles F. Heidgen da vita a questa particolare tipologia di pianta, caratterizzata da fiori di medie dimensioni color rosa cocomero (anguria) e dalla grande resistenza alle alte temperature. 
Inoltre il Watermelon Delight ha la capacità di fiorire tutto l'anno sia all'esterno che in serra.

Step 16 - Il colore nel design

A partire dagli anni 50 l'Italia attraversa un periodo in cui il boom economico porta ad un particolare sviluppo per quanto riguarda lo stile e il design nel mondo dell'arredamento e degli oggetti di uso domestico.
Colori accesi, materiali plastici e linee innovative sono state peculiarità fondamentali per la crescita del design italiano dove i progettisti percepivano il bisogno di affascinare e stupire per rivoluzionare il pensiero e lo stile di vita del popolo. Cosi facendo l'Italia divenne in poco tempo il fiore all'occhiello del design europeo, invidiato anche oltre oceano dagli statunitensi.

Con gli anni 60 nascono poi molti gruppi di progettisti, tra cui il gruppo Superstudio, nato nel 1966 a Firenze. Composto da giovani architetti, si occupa di elementi di arredo e vede il massimo successo nel 1972 con la partecipazione al MOMA di New York.
All'interno dello studio collabora anche Roberta Cipriani, che si interessò molto dello studio del colore partendo dalle teorie di Goethe arrivando a quelle di Rudolf Steiner, lavorando con la forma della creta.

gruppo Superstudio

Sono molti gli elementi di progetto in cui si possono identificare colori come il rosa e le sue sfumature come il Sofo Sofa e la Gherpe Lamp, entrambi creati dai Superstudio e prodotti dall'azienda Poltronova.
Il primo arredo è composto da più elementi posizionabili a proprio piacimento rendendo cosi il divano molto versatile nel suo utlizzo. Due fasce di colore rosso creano un elemento decorativo attraversando l'intera superficie del divano dal colore rosa acceso.

Sofo Sofa

Il secondo oggetto è invece una lampada in Perspex termoformato composto da 6 elementi a forma di arco concentrici che permettono di regolare la luce a seconda delle necessità.

Questa idea di forma mutevole e questo colore rosa traslucido rendono l'oggetto decisamente attraente.

Gherpe Lamp

Step 15 - Il colore nella pubblicità

I colori più utilizzati nell'ambito della moda e del fashion design sono in particolare il rosa e il fucsia.

Uno dei primi ad utilizzare tali colori nell'ambito della pubblicità fu certamente l'illustratore italiano Renè Gruau. Egli iniziò ad operare nella moda nel periodo fascista e nonostante il proibizionismo del tempo volle dare vita ad uno stile e un'identità italiana che potesse competere con quella francese.
Di grande ispirazione per l'utilizzo di colori saturi furono poi la conoscenza di altri illustratori come Dudovich, Cappiello e Cheret.
Renato (vero nome di Renè) si occupa anche di locandine per vari film come "la dolce vita" di Federico Fellini.

Di seguito alcune rappresentazioni pubblicitarie dell'artista dove si possono notare il color Anguria:

Oggi diversi brand per prodotti di bellezza pubblicizzano i propri cosmetici (smalti per le unghie, rossetti, ciprie) enfatizzando il colore in questione sui cartelloni o nelle illustrazioni per riviste femminili.

E' possibile individuare infatti prodotti dove il colore è direttamente correlato ad una precisa sfumatura o nomenclatura.

Nel caso dell'Anguria sono alcuni i marchi che presentano prodotti con tale colorazione, come Dior, Chanel o Kiko.

Ecco un esempio di wallpaper:

Step 14 - L'anguria nella chimica

Dal punto di vista chimico l'Anguria è composta da vitamine, zuccheri, aminoacidi e principalmente minerali. I minerali in particolare sono il magnesio, il manganese, il fluoro, il rame, il sodio, il potassio, il ferro, il fosforo e il calcio. Tutti questi minerali rendono il frutto molto utile per combattere la stanchezza soprattutto nei periodi estivi molto caldi. 

Nonostante sia un frutto pieno di zuccheri il suo apporto calorico e molto basso. Al contario però è un frutto che rafforza decisamente il sistema immunitario grazie allla presenza di sostanze caratenoidi.

Esse sono molecole costituite da una catena di carbonio a sua volta composta dalle xantofille (contenente ossigeno) e dai caroteni. 
Il colore stesso dell'anguria deriva dall'accumularsi di grandi quantità di pigmenti carotenoidi.

Oltre a contenere sostanze con proprietà antiinfiammatorie, regola anche la pressione grazie ad un amminoacido che prende il nome di citrullina.

Struttura chimica dei carotenidi

Step 13 - Il colore nel fumetto

Il mondo del fumetto è da sempre un espressione artistica dove il colore è di grande importanza nelle rappresentazioni per creare ambienti, mondi e personaggi. Ogni sfumatura può essere determinante per la lettura del fumetto e per l'interpretazione di scene o circostanze che devono essere raccontate in poche immagini.

Oggi il fumetto non solo continua ad essere oggetto di lettura da adulti e bambini ma permette a tutti, mediante lo sviluppo delle nuove tecnologie, di cimentarsi nella rappresentazione.

Lagato al mondo del nostro colore in particolare è presente sul web un sito dove diversi artisti creano illustrazioni dov'è anche possibile trovare immagini di angurie e colori correlati.

Qui di seguito si rilascia il link inerente:

http://www.watermelonexo.com/comics/2156958/page-002/

Le illustrazioni dei fumetti più datati sono caratterizzati dalla presenza di colori accesi e saturi.

Proprio per questo è possibile trovare in queste vecchie immagini i colori che sono poi stati caratterizzanti anche per l'arte POP come il rosso, il rosa e tutte le sue varianti cromatiche tra cui anche il color Anguria. Ne è un esempio questa rappresentazione tratta da un Batman del 1966.

Step 12 - Il colore in cucina

L'anguria è certamente uno dei frutti più freschi e colorati in assoluto.

La sua polpa rosacea (oltre che essere di facile lavorazione) permette anche di rendere la presentazione estetica del piatto davvero notevole. Il color "anguria" infatti estratto dal frutto stesso risalta come decorazione e risulta un vero piacere per gli occhi oltre che per il palato.

Proprio per questo motivo nel contesto culinario è possibile degustarlo in numerosi piatti, dagli antipasti ai dessert, dalle pietanze dolci agli abbinamenti con i gusti salati. 

La polpa rosacea di questo frutto estivo (oltre che essere di facile lavorazione) permette anche di rendere la presentazione estetica del piatto davvero notevole. Il color "anguria" infatti estratto dal frutto stesso risalta come decorazione e risulta un vero piacere per gli occhi oltre che per il palato.

Uno degli abbinamenti estivi più utilizzati in cucina con l'utilizzo dell'anguria è certamente quello con il pesce, come nel caso del carpaccio di orata e anguria alla menta.

Questa semplice ricetta prevede una preparazione di soli dieci minuti. Gli ingredienti da utilizzare, oltre a quelli già citati, sono certamente il lime, la menta e il pepe per condire e dare gusto al piatto.

Step 11 - L'anguria in un documento

Il grandissimo scrittore italiano Fabio Volo scrive e pubblica il suo quarto romanzo nel 2007 dal titolo "Il giorno in più" . La storia narra di Giacomo, un uomo sulla trentina che trascorre un tipo di vita piuttosto normale ma che andando avanti nel tempo cambia radicalmente per l'incontro di quella che potrebbe essere la ragazza della sua vita. Il racconto è ambientato a Milano, New york e Parigi.

Una delle citazioni più significative del libro (pag. e che contiene la parola Anguria inteso come frutto è la seguente:

"Ho preso una macedonia. Ricordo che c’era anche l’anguria dentro e a me non piace nella macedonia. Mi piace mangiarla da sola. Mia nonna la mangiava con il pane. L’ho visto fare solo da lei. Quando la mangiava mi diceva sempre: “Come è generosa la natura. Guarda quanti semi ci sono in una sola anguria. Questo è quello che si dice amare la vita”. Non ho mai mangiato un’anguria senza risentire quelle parole. Però poi ricordo anche che mia nonna metteva nel frigorifero l’anguria senza coprirla e poi, quando la mangiavo, aveva assorbito come una spugna tutti i sapori degli altri cibi."

Locandina del film tratto dal libro

Step 10 - Emblemi

Il color anguria è possibile trovarlo in alcuni brand o loghi che caratterizzano il prodotto preso in considerazione.

Nel caso dell'azienda produttrice delle caramelle Haribo il logo è stato riadattato dal colore rosso standard al color anguria in occasione della produzione di dolciumi al gusto dell'omonimo frutto estivo.

Step 09 - L'abbecedario del colore

Per ogni lettera dell'alfabeto si andrà ad aggiornare l'abbecedario individuando una parola legata il più possibile al color Anguria:

A come Acqua
B come Bianca
C come Citrullus lanatus
D come Densuke 
E come Egitto
F come Fashion
G come Glamour
H come Haribo (step 10)
J come Jhonny (step 5)
I come Impressionismo (step 18)
L come Liquore
M come Macedonia
N come Nikas
O come Ovoidale
P come Pigmento
R come Rosa
S come Seme
T come Tropicale
U come Unghie
V come Vitamine
Z come Zuccheri

Step 8 - Il colore nella saggezza popolare

Dato che non esistono riferimenti specifici al color anguria sui suoi significati nella saggezza popolare, si andrà ad analizzare, essendone una particolare tonalità, quella che è la sua famiglia di appartenenza: il rosa.

In passato, contrariamente a quanto si può pensare, questo colore, veniva indossato molto dagli uomini, soprattutto nel mondo orientale. Questo perchè nasce dall'unione del rosso (simbolo di virilità e forza) con il bianco (simbolo di purezza) e poteva quindi sostituire l'importanza di questi due colori.
Solo con il passare del tempo il rosa viene poi associato al sesso femminile.

Fino all'età di tre anni questa tonalità tenue, simbolo di dolcezza, gratitudine e tenerezza, viene confusa con il colore rosso. Proprio per questo è un colore spesso utilizzato con i neonati, indipendentemente dal sesso.

Un'altra caratteristica del rosa è quella di essere percepito come segno di speranza, mettendo la persona nelle condizioni di aprirsi verso il prossimo con più sicurezza, attenuando i sentimenti di rabbia e aggressività. Per tale motivo, chi odia questo colore, palesa la propria paura di mostrarsi agli altri, temendo di essere ferito se scoperto nei suoi punti deboli. 
Inoltre chi rifiuta il rosa predilige il senso della ragione rispetto alla sensualità e il sentimento.